Pandemic Resistance Museums è un progetto in corso nato all’inizio della diffusione della pandemia di SARS-COV2, con l’intenzione di raccogliere informazioni, attraverso una mappatura di Musei e Istituzioni culturali italiane e internazionali. Queste tramite le piattaforme online hanno ideato nuove opportunità di fruizione dell’arte e della cultura durante il periodo di emergenza sanitaria. Il proposito iniziale è stato proprio quello di indagare le nuove forme di comunicazione digitale messe in atto nel mondo della cultura in questo particolare momento storico.
Il lavoro di ricerca, ideato e coordinato dal Professor Tommaso Casini in collaborazione con la Dott.ssa Martha Friel, dell’Università IULM di Milano, è stato realizzato e portato avanti con il supporto di altri professori universitari, ricercatori, dottoranti, storici dell’arte, appartenenti a diverse università e istituzioni italiane, neolaureate e laureande dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale della Facoltà di Arti, Turismo e Mercati.
Il progetto è iniziato con la creazione di un gruppo Facebook Pandemic Resistance Museums – PRM Public Group, il cui scopo è condividere immagini, link, video, testi in merito alle proposte delle istituzioni culturali sul Web e su piattaforme digitali nate nelle ultime settimane. Ad oggi il gruppo conta 2320 membri in continua crescita.
L’analisi è proseguita con la diffusione di un questionario per raccogliere informazioni e dati sull’esperienza del pubblico con i contenuti online, dal quale sono state ricevute 523 risposte.
È stata creata una pagina Pinterest per avere un riscontro grafico visivo tramite un archivio di informazioni. Le diverse bacheche create si riferiscono alle iniziative dei vari enti, sia pubblici che privati, nel campo artistico culturale. (si allegano grafici)
Infine, uno spin off del progetto è stata l’apertura di una pagina Instagram @pandemicresistancemuseums sulla quale ogni giorno vengono pubblicati diversi contenuti culturali ed iniziative con lo scopo di raccogliere informazioni, condividere opinioni e rendere il più partecipe possibile il grande pubblico. Ad oggi la pagina conta 259 followers.
Sono stati intervistati specialisti del settore museale come l’ex Direttore del MART Gianfranco Maraniello e l’Assessora alla Cultura Città di Torino Francesca Paola Leon. Entrambe le figure hanno esposto la loro visione sulla difficile situazione che ha coinvolto l’Italia e in particolare il settore artistico culturale, durante il periodo di lockdown iniziato il 9 marzo 2020.
Da maggio 2020 un’estensione del progetto sono state le Conversazioni on-line 2.0 curate inizialmente da Eirene Campagna (dottoranda dell’Università IULM di Milano), Tommaso Casini (Università IULM di Milano) e Paolo Coen (Università degli Studi di Teramo) in collaborazione con l’Università IULM e l’Università di Teramo, Fondazione Museo della Shoah Roma, e patrocinate da SISCA Società italiana di storia della critica d’arte – Consulta Universitaria.
Il primo ciclo di conversazioni, che si è svolto tra maggio e giugno 2020, è stato intitolato “LUOGHI DELLA MEMORIA, ARTE E MUSEI DELLA SHOAH”.
Gli incontri online hanno cercato di mettere in dialogo alcuni rappresentanti dei Musei della Shoah e dei Luoghi della Memoria, presenti in Italia e nel mondo. Nello specifico è stato analizzato, attraverso la testimonianza di direttori, studiosi e ricercatori, il modo in cui è stato affrontato lo stato di emergenza creatosi a seguito della diffusione del virus SARS-COV2, e quali potrebbero essere le modalità e i nuovi paradigmi della fruizione di questa peculiare realtà museale, in una fase di convivenza e superamento della fase più difficile della pandemia.
I primi tre incontri sono stati introdotti e moderati daEirene Campagna, Tommaso Casini, Paolo Coen.Le Conversazioni 2.0, della durata di circa 1h, si sono tenute sulla piattaforma Facebook in diretta streaming dal gruppo Fb “Pandemic Resistance Museums – PRM”.Gli incontri registrati sono disponibili sul blog della SISCA: http://www.siscaonline.it/joomla/2019/2019/02/27/blog/ e sul canale youtube della SISCA.
In seguito il programma delle prime conversazioni:
Conversazione I: “Luoghi di concentramento, detenzione e deportazione in Italia”
Mercoledì 27 maggio 2020 a partire dalle ore 18:00
Dott.ssa Marzia Luppi, Direttrice della Fondazione Fossoli (Museo del Deportato di Carpi, ex campo di Fossoli)
Architetto Marcello Naimoli, Direttore del Museo della Memoria e della Pace “G. Palatucci”, Campagna (Salerno)
Prof. Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma.
Conversazione II: “Memoriali e musei della Shoah: la prospettiva internazionale”
Giovedì 4 giugno 2020 a partire dalle ore 18:00
Dott. Yossi Gevir, Director Governmental & External Affairs Senior Assistant to the Chairman di Yad Vashem
Conversazione III: “Memoriali e musei della Shoah: scenari italiani”
Giovedì 11 giugno 2020 a partire dalle ore 18:00
Prof. Alberto Cavaglion, Università degli Studi di Firenze
Dott. Roberto Jarach, Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano
Prof.ssa Clelia Piperno, Università degli Studi di Teramo
Dott. Paolo Paticchio, Presidente dell’associazione nazionale “Treno della Memoria”
Prof. Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma
Il progetto cresce e prosegue il suo cammino con la creazione di un secondo ciclo di Conversazioni 2.0 dal titolo LUOGHI E MEMORIA. VERSO I MUSEI STORICI DELLA RESISTENZA,e alcuni giorni di lavoro sul campo.Le conversazioni sono state curate da Eirene Campagna, Tommaso Casini, Paolo Coen, Massimo De Giuseppe, Martina Treu, Annamaria Ducci, patrocinate dall’Università IULM e SISCA Società italiana di storia della critica d’arte – Consulta Universitaria.
Il secondo ciclo di conversazioni si è svolto a luglio 2020, a 77 anni dal luglio 1943 e nel 75° dalla Liberazione. Ricordando lo sbarco in Sicilia (nella notte tra l’8 e il 9 luglio) e la caduta del regime fascista (25 luglio), eventi che diedero inizio al conflitto generalizzato sul territorio italiano, il gruppo di ricerca PRM ha voluto realizzare delle conversazioni sui luoghi e nei luoghi della Resistenza italiana.
La nascita della Resistenza è stata osservata nella geografia e in alcuni luoghi della memoria delle stragi nazi-fasciste, delle deportazioni e della guerra partigiana e nei musei storici della Resistenza dove si fondono memoria storica, letteratura, arti figurative e architettura, cinema, teatro, videoinstallazioni.
Di seguito il programma delle conversazioni
Conversazione I. 8 luglio ore 18:00: “Italia, Roma e Firenze: Arte come Resistenza”
Emanuele Pellegrini IMT Lucca
Adrea Villa, ISTORETO
Andrea Incorvaia
Modera: Tommaso Casini, Università IULM
Conversazione II. 16 luglio ore 18:00: “Milano e i luoghi della guerra: memorie composite e progetti testimoniali”
Alfredo Canavero, Università degli Studi di Milano
Gadi Luzzatto Voghera, Direttore CDEC di Milano
Enrico Palumbo, Università IULM
Giovanni Scirocco, Università degli Studi di Bergamo
Paolo Zanini, Università degli Studi di Milano
Modera: Massimo De Giuseppe, Università IULM
Il progetto PRM ha incluso anche degli itinerari della Resistenza: il 17 luglio il gruppo PRM ha fatto delle escursioni a Fosdinovo (Massa Carrara) al Museo audiovisivo della Resistenza e a Sant’Anna di Stazzema, al sacrario e al museo parco della Pace. La trasferta si è conclusa il 18 luglio con Visita al Passo della Futa, cimitero germanico insieme all’associazione culturale di produzione indipendente Archivio Zeta.
La trasferta è confluita nella Conversazione III, il 23 luglio ore 18:00: “Arte e racconti della guerra partigiana sulla Linea Gotica: Fosdinovo, Sant’Anna di Stazzema, il Passo della Futa, Monte Sole”, in cui sono intervenuti:
Michele Morabito, direttore del museo di Sant’Anna di Stazzema
Alessio Giannanti, Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo
Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, Archivio Zeta
Modera: Annamaria Ducci / Martina Treu
In chiusura ci sono state delle letture e performance sul tema della Resistenza in Italia con Antonella Sica e Marco Tulipano, Archivio Z. Dalle ore 21:30 è stato proiettato il film “Bimba con il pugno chiuso” di Claudio di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio Todo Modo Produzioni, 2013.
LUOGHI E MEMORIE DELLA MARGINALITÀ DA VICINO NESSUN MUSEO È NORMALE a cura di Tommaso Casini e Massimiliano Rossi è il terzo ciclo di Conversazioni che il gruppo PRM, in collaborazione con la SISCA, l’università IULM e UniSalento, aggiunge ai precedenti incontri online per ricordare la legge 180 sulla regolamentazione dell’assistenza psichiatrica (13 maggio 1978) promossa dallo psichiatra Franco Basaglia, a più di quarant’anni dalla stessa.
Le identità individuali, in passato, sono state ripetutamente messe in crisi da processi di isolamento, soppressione e negazione dei corpi di quei soggetti considerati “malati mentali”. Questi venivano isolati e sottoposti a discutibili terapie all’interno dei manicomi e delle “istituzioni totali” (così definite dal sociologo canadese Erving Goffman), fino alla svolta epocale – almeno per l’Italia – rappresentata dalla legge Basaglia. Nei primi incontri l’attenzione è stata rivolta alla musealizzazione e alla rifunzionalizzazione di luoghi “altri”, o meglio gli spazi della marginalità, a cominciare dai manicomi.
Gli ultimi due incontri curati da Eirene Campagna e Martina Treu, sono stati dedicati al corpo e all’esperienza del danzare in cui la dimensione fisica, psichica e spirituale ci restituiscono, insieme alla performatività del danzatore, anche la sua appartenenza ad una comunità socio-culturale definibile. Il corpo in movimento è deposito attivo di memoria in quanto elabora sempre nuove informazioni, acquisisce e incorpora nuove esperienze.
Di seguito il programma delle conversazioni:
Conversazione_1 26 febbraio ore 17.30
Dott. Carlo Federico Catagni – psichiatra e psicoterapeuta
Pasquale Campanella – artista, Farmacia Wurmkos
Pietro Gaglianò – critico d’arte contemporanea
Conversazione_2 5 marzo ore 17.30
Dott. Pompeo Martelli – direttore del Museo Laboratorio della Mente di Roma Studio Azzurro
Gea Casolaro – artista
Dott.ssa Arianna Fantuzzi – storica dell’arte
Conversazione_3 12 marzo ore 17.30
Thomas Emmenegger – psichiatra e psicoterapeuta, presidente di Olinda
Rosita Volani – Curatrice del teatro e del festival “Da vicino nessuno è normale”
Dott.ssa Guya Incerpi – psichiatra e psicoterapeuta
Arch. Carlo Terpolilli – Università di Firenze
Conversazione_4 19 marzo ore 17.30
dalla memoria dei luoghi alla memoria dei corpi
Claudio Malangone – psichiatra e psicoterapeuta, direttore Borderlinedanza
Maria Teresa Scarpa – direttrice artistica Raidfestival
Anna Consolati – responsabile organizzativa festival Oriente Occidente
Lanfranco Cis – direttore artistico festival Oriente Occidente
Conversazione_5 26 marzo ore 17.30
dalla memoria dei luoghi alla memoria dei corpi
Susanne Franco – Ca’ Foscari di Venezia, storica e critica della danza
Francesca Serrazanetti – Politecnico di Milano, Stratagemmi
Nello Calabrò – drammaturgo e filmmaker
Massimo Carosi – direttore artistico festival danza urbana Bologna
Le conversazioni sono presenti al canale YouTube della SISCA, al seguente link https://www.youtube.com/channel/UC1DeYuFmUqSKigRdvPpCxIA