di Alice Cantino
La Pinacoteca di Brera, insieme alla Biblioteca Braidense, non ha perso tempo per proporre nuove modalità di fruizione al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria. Brera ha sempre portato avanti la missione di proteggere e divulgare il suo patrimonio e l’ascolto è sempre stato tra le responsabilità più importanti. In questo momento storico, come ha detto James M. Bradburne, direttore della Pinacoteca, ascoltare non è più abbastanza ma è necessario rendere questo atto visibile.
“Siamo chiusi”, ha affermato Bradburne, “ma questo non significa che il nostro cuore ha smesso di battere. Stiamo tutti lavorando per rendere accessibile tutto il patrimonio della Pinacoteca. Possiamo offrire a tutti il museo, attraverso gli strumenti digitali. Certo non è l’ideale, ma siamo qui e combattiamo questo momento di tristezza e preoccupazione con l’ispirazione e la consolazione dell’arte, per aiutare tutti i cittadini a resistere”.
Le iniziative nate durante il lockdown hanno così rafforzato le numerose proposte di fruizione digitale che la Pinacoteca e la Biblioteca già offrivano. I progetti che prima coinvolgevano solo i dipendenti dell’Istituzione, ora chiedono la partecipazione di tutti, creando così un’occasione di resistenza comune. Brera Ascolta è la nuova iniziativa lanciata con lo scopo di intensificare il dialogo col pubblico, rendendolo protagonista e autore di contenuti che verranno pubblicati sui vari canali web e social della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense.
I progetti di Brera Ascolta sono:
- Storie a 4 mani
Iniziativa rivolta a giovani scrittori tra i 6 e i 12 anni che vengono inviati a scrivere una storia (non più lunga di una pagina), che non solo sarà pubblicata sul sito della Pinacoteca di Brera ma che verrà anche letta da autori illustri, tra cui il Direttore di Brera.
C’era una volta nella Biblioteca è la sezione da cui prende spunto questa iniziativa, ovvero video letture delle migliori fiabe per i più piccoli a cura dello staff e di attori famosi.
- La città resiste
Invito rivolto a coloro che vogliono condividere esperienze e racconti di come stanno vivendo questo particolare momento storico. Brera chiede così foto, video e storie per poter scrivere la storia in diretta.
La città resiste è l’evoluzione di BreraStories, una seziona dedicata alla raccolta di racconti e storie di persone che hanno contribuito in modo sostanziale durante periodi difficili sia alla vitalità di Brera che di Milano.
- Un museo a casa tua
L’immensa collezione della Pinacoteca è disponibile online in una sezione dedicata, anche in Altissima definizione grazie al supporto di Haltadefinizione, tech-company specializzata nella digitalizzazione di beni culturali e in attività di promozione e divulgazione.
Ciò che possiamo fare ora è aprire il nostro museo personale. Un museo a casa tua è l’occasione di riflettere sugli oggetti che ognuno possiede, colleziona e che magari ha ogni giorno sotto gli occhi ma di cui non ricorda più la storia. Brera invita così chiunque a raccontare un proprio oggetto da collezione per realizzare poi un catalogo online che verrà pubblicato sul sito web della Pinacoteca.
Questa iniziativa è anche un pretesto per interrogarsi sul significato di museo e su come i musei funzionano.
- your Brera
I visitatori possono scegliere e commentare le loro opere preferite, completando così una narrazione già iniziata da coloro che lavorano tra le mura di Brera.
my Brera è infatti una sezione dedicata al racconto dei capolavori del cuore dei dipendenti della Pinacoteca.
Inoltre, è presente sul sito della Pinacoteca anche Appunti per una resistenza culturale: una serie di video in cui i dipendenti, dal direttore James M. Bradburne ai custodi, illustrano le principali opere della Pinacoteca.
- Cosa stai
leggendo?
Progetto indirizzato a chi vuole condividere le proprie preferenze e pratiche di lettura, inviando l’immagine della copertina dei libri che si stanno leggendo in questi giorni ed un commento.
Questi sono i numerosi progetti messi in atto da una delle istituzioni più importanti del nostro paese che non solo rende la sua collezione disponibile ma invita anche il proprio pubblico a partecipare ad un dialogo. Brera sta sfruttando così questo drammatico momento storico per creare qualcosa che guarda al futuro, dando origine ad un sentimento di comunione e condivisione. Il saper ascoltare non è mai stato facile ed oggi è forse ancora più difficile. Le esperienze di vita che stiamo accumulando in queste settimane sono complesse e probabilmente difficili da ascoltare, alcune più di altre. Brera non solo ci pone il suo orecchio ma ci allunga la mano per sostenerci, donandoci diversi modi per provare a distrarci e alleggerirci il cuore grazie all’arte e alla cultura.